91.50 punti. Un punteggio da capogiro. Un secondo posto prestigioso.
Ma non ci sono parole per descrivere quello che c’è dietro e quello che c’è dentro questo risultato e questa esperienza.
Primo, il desiderio di mettersi in gioco. E pensare che io, non ci pensavo nemmeno a partecipare. Poi il desiderio di alcuni maestri e soprattutto la spinta dei ragazzi a voler mettersi alla prova…è stato trascinante.
Secondo, il cammino. Quando abbiamo sbattuto la testa sul brano d’obbligo, con tutte le sue difficoltà, abbiamo capito che occorreva un cammino, un lavoro fatto di lezioni, di studio personale, di metodo, di aiuto reciproco.
Terzo, la comunione. Ad un certo punto il cammino, il lavoro, il desiderio non basta più. Occorre che scatti qualcosa che ti unisca agli altri, che faccia di tante teste una testa sola, di tanti cuori un cuore solo…non perchè si annullano le teste e i cuori, ma perchè ognuno vibra per lo stesso scopo, per la stessa bellezza, per la stessa vita.
Per questo ieri ci siamo emozionati, commossi, ci siamo lasciati andare. E suonare non è stato altro che raccontare chi siamo e la gioia che viviamo.
Un grande grazie alla Società Filarmonica di Talamona per il coraggio dell’organizzazione e per l’accoglienza fantastica.
In alto i cuori!